L’incontro è avvenuto in un’atmosfera di viva codialità. Trattato il tema dei natali genovesi del Grande Ammiraglio
Questa mattina, il sindaco Marco Bucci ha ricevuto nel suo ufficio di Palazzo Tursi Cristobal Colon, Duca di Veragua, a capo del ramo principale dei discendenti dello scopritore dell’America. Erano presenti il vicesindaco Stefano Balleari, l’assessore alla cultura Barbara Grosso, Dionisio Redondo, editore spagnolo, Luisa D’Arenzio, professore ordinario di Paleografia, Paolo Odone, il professor Sandro Pellegrini e Pietro Boccardo, curatore dei musei di Strada Nuova.
Nel corso del incontro, in un’atmosfera di viva cordialità, è stato trattato il tema della ricostruzione storica dei natali genovesi del Grande Navigatore. Il sindaco ha ricevuto in dono «Lettera di Cristoforo Colombo a Santangel», con la quale l’Ammiraglio annuncia la scoperta del Nuovo Mondo, con una incisione del suo ritratto più conosciuto e stampe in oro e argento su simil-pergamena. Si tratta di uno scritto in cui Cristoforo Colombo descrive le terre e le genti che incontrò all’altra parte dell’oceano. La lettera era destinata ai re di Spagna.
Il testo fu dato alle stampe per la prima volta a Barcellona nell’aprile del 1493. La prima edizione stampata in Italia si basava sulla traduzione latina che fu fatta il 29 aprile 1493. Di questo testo latino a Roma furono fatte quattro stampe, ma si fecero anche edizioni in italiano (una a Roma e tre a Firenze). L’opera donata al sindaco è una sontuosa edizione facsimile, numerata e limitata, di grandi dimensioni, commemorativa del 525 anniversario della scoperta del Nuovo Mondo. E’ stata stampata da una casa editrice spagnola denominata “Taberna Libraria” specializzata nel recupero di documenti antichi e include uno studio storico della “Lettera” realizzato da Cristobal Colon XX, duca di Veragua, che firma ognuna delle 525 copie edite.
Cristóbal Colon de Carvajal è attualmente a capo del ramo principale dei discendenti dello scopritore dell’America. In tale veste vanta i titoli di Ammiraglio Maggiore delle Indie, duca di Veragua e marchese della Giamaica. Ha ricoperto l’incarico di alto ufficiale della Marina spagnola, ora in pensione. Grande passione per la storia, in particolare quella relativa alle scoperte geografiche spagnole e portoghesi dei secoli XV e XVI, si interessa anche di arte e di tecnologia. Su questi temi ha tenuto varie conferenze in università spagnole ed estere e ha scritto oltre 240 articoli per riviste e giornali.